Estate: come usare orologi e gioielli al mare!
Non vuoi fare a meno dell'orologio al mare? Ecco alcuni consigli utili per non rovinarlo
CONSIGLI PER LUI
È arrivata l’estate e con essa il caldo e la voglia di spiaggia e mare. Ci prendiamo cura del nostro corpo, ma al nostro fedele orologio chi ci pensa? Sì, perché la maggior parte degli interventi eseguiti dal nostro reparto orologeria viene realizzata durante o dopo il periodo estivo quando il danno oramai è fatto. Parlo di infiltrazioni di acqua, sia dolce che salata. Penetrata all’interno dell’orologio essa causa il blocco quasi immediato del funzionamento con danni, talvolta, molto invasivi anche sul quadrante che necessitano di un intervento oneroso. Il suggerimento è, all’inizio della stagione o delle ferie, di portare il proprio orologio nel centro assistenza di fiducia dove faranno la prova di impermeabilità ed eventualmente sostituiranno le guarnizioni del fondo cassa o dei pulsanti/corona. Ecco che con una minima spesa il nostro compagno sarà felice di poterci seguire in qualsiasi avventura. Di seguito, alcune indicazioni sulla scala di impermeabilità e che tipo di uso farne. La possiamo leggere ruotando l’orologio poiché è stampata sul fondello: 3 atm (impermeabile 30 metri) ci consente di lavare le mani in sicurezza; 5 atm (impermeabile 50 metri) ci consente di nuotare; 10 atm (impermeabile 100 metri) ci consente di tuffarci e immergerci. Tutto questo naturalmente dopo aver eseguito la prova di impermeabilità con esito positivo. In ogni caso quando si fa la doccia l’orologio andrebbe sempre levato, anche se è un subacqueo professionale, in quanto c’è una escursione di temperatura dovuta all’acqua e le guarnizioni potrebbero non tenere correttamente.I gioielli possono prendere acqua e sole... ma attenzione!
CONSIGLI PER LEI
L’estate porta con sé la voglia di vacanza e spensieratezza, spesso diventa momento per sfoggiare i propri gioielli. Ecco alcuni consigli per poter avere i monili sempre in ordine e scintillanti. Per chi indossa le perle la norma è di non indossarle quando si esegue il maquillage, attente alle creme di bellezza, spray per capelli e schiume varie per le sostanze chimiche all’interno che con il tempo opacizzano e rovinano le perle. È molto utile a fine serata strofinarle, in modo da rimuovere eventuali cosmetici presenti sulla pelle, e riporle in un panno morbido lontano da altre gemme. Per quanto riguarda i gioielli in oro e pietre, negli ultimi anni l’oro bianco l’ha fatta da padrone, quindi dovranno essere lucidati e sottoposti a rodiatura per ripristinare l’antico splendore del bianco. Anche i diamanti avranno bisogno di essere puliti e controllati. Sottoponeteli a un professionista che valuterà se il gioiello è ancora in perfetto stato di conservazione o se necessita di manutenzione, cosa che sarà senz’altro meno onerosa che perdere una gemma per incuria. Se invece decidete per il fai da te basterà bollire su un pentolino acqua aggiunta a del sapone neutro e, con uno spazzolino molto morbido, strofinare dolcemente attraverso le fessure del gioiello e sopra le pietre, sciacquare il monile in acqua dopo averlo immerso in alcool denaturato. Asciugarlo con un panno morbido o con il phon, a bassa temperatura. Naturalmente questo trattamento non deve essere eseguito su gioielli con perle, coralli, turchesi opali e madreperle. Se si mettono in un portagioie, assicurarsi che ognuno abbia il suo posto e non vengano a contatto tra loro per evitare possibili rigature.A cura di Ferro Gioielli Sito web: www.ferrogioielli.com Facebook: www.facebook.com/FerroGioielli
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